
S. E. Mons. Armando Trasarti domenica 7 ottobre 2007, al termine della solenne concelebrazione episcopale, così si è rivolto alla comunità della sua nuova diocesi in un passaggio del suo saluto.
……E per ultimi, ma solo perché da questo momento sarete i primi, mi rivolgo a voi stimati sacerdoti della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola; a voi consacrati e consacrate, diaconi, seminaristi, fedeli laici tutti per dirvi, quasi con pudore, che ho cominciato a volervi bene, a portarvi stabilmente nei miei pensieri, nelle mie preoccupazioni, nel desiderio di dedicarmi a voi e di spendermi con voi.
E’ stato scritto che oggi “c’è abbastanza religione per farsi odiare, non ce n’è abbastanza per farsi amare” Voglio sperare che la nostra comunità ecclesiale saprà potenziare la forza dell’amore divino e saprà vivere l’amore per far entrare la luce di Dio nel mondo.
In questo momento sento l’eco delle parole di Mosè al suo successore Giosuè: “Sii forte e fatti animo. Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà: non temere e non ti perdere d’animo”
Sarà mio conforto ripensare a queste parole, come sarà mio dovere custodire il patrimonio pastorale e spirituale di S.E. Monsignor Vittorio Tomasetti e dei venerati predecessori che hanno tramandato alla Chiesa di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola il dono della fede.
La chiamata del Signore assicura dell’assistenza della sua grazia, ma non sminuisce la gravità del compito.
La Vergine Madre che veneriamo Assunta in Cielo nella Cattedrale di Fermo e in quella di Fano, ci custodisca nell’impegno presente, ci ricordi che siamo fatti per il cielo, ci riconduca sempre al “fate quello che Egli vi dirà”.
1 commento:
La Conferenza episcopale marchigiana, che si è riunita a Loreto sotto la presidenza di monsignor Luigi Conti, ha assegnato alcune nuove deleghe: monsignor Armando Trasarti, neo vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, è stato delegato a seguire i beni culturali ecclesiastici.
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