Nuove promesse sulla Sanità Regionale.

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Cambio di passo o vuota propaganda?

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San Leo. Un toponimo da recuperare.

MOSTRA A PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI

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INNO AL TARTUFO. Cagli 23 e 24 novembre 2019

RADUNO ANA A CAGLI

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Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli - Dal 2 al 24 settembre 2017

sabato 13 ottobre 2007

SABATO 13 E DOMENICA 14 A CHIASERNA MOSTRA MERCATO DEL CAVALLO

Sabato 13 Ottobre 2007
Ore 9,00
Apertura al pubblico della XXIV Rassegna Cavallo del Catria
- XXXI Mostra Mercato Regionale del Cavallo
Inizio lavori della Commissione Rassegna Cavallo del Catria
Prove di modello del cavallo da turismo equestre (Cavallo del Catria)

Ore 14,00
prove attitudinali di andatura e di obbedienza del Cavallo del Catria

In caso di pioggia tutte le attività si svolgeranno al coperto

Domenica 14 Ottobre 2007
Ore 9,00
Apertura al pubblico della XXIV Rassegna Cavallo del Catria - XXXI Mostra Mercato Regionale del Cavallo
Salone tipicità e gastronomia locali con pane di Chiaserna e prodotti autunnali del territorio
Salone delle attrezzature ippiche
Salone della promozione agriturismo e turismo equestre
Proseguimento lavori rassegna Cavallo del Catria - esposizione razze equine
Proseguimento lavori Premio Campionato Regionale Monta da Lavoro (Cavallo del Catria)

Ore 10,30
Banda cittadina - sfilata cavalieri e carrozza

Ore 10,00 – 12,00 e 15,00 – 16,00
Il cavallo e i bambini“PRIMA ESPERIENZA EQUESTRE”: angolo dedicato a tutti i bambini che vorranno per la prima volta fare l’esperienza equestre con istruttore. Spazio offerto dal Comitato organizzatore.Una pariglia con carrozza sarà a disposizione dei bambini per una piccola passeggiata nell’area fieristica

Ore 12,00
termine lavori Rassegna Cavallo del Catria e premiazione Rassegna Cavallo del Catria

dalle ore 14,00
presentazione delle razze equine presenti in Fiera e, a seguire,
presentazione della scuola marchigiana regionale di turismo equestre
sfilata equestre finale con varie carrozze la partecipazione di tutti i cavalieri presenti in Fiera
Spettacoli e animazioni equestri non – stop
Per l’intera giornata, stands gastronomici
Musica country
In caso di pioggia tutte le attività si svolgeranno al coperto

CENNI STORICI
Le origini della fiera di Chiaserna si perdono nel tempo, di certo sappiamo che fino agli anni sessanta del secolo scorso ricadeva il lunedì successivo alla terza domenica di settembre “Madonna delle Candele” che ancora oggi viene ricordata come festa sacra paesana .Verso la fine degli anni sessanta con l’istituzione dell’Azienda speciale del Catria, Consorzio costituitosi inizialmente con le Università agrarie di Chiaserna e Frontone e successivamente ne sono entrati a far parte sia il Comune di Cantiano che altri enti che hanno le loro proprietà nell’area del massiccio del Monte Catria.Nel territorio del comune di Cantiano per tradizione vi erano moltissime unità familiari che praticavano la professione del Mulattiere, professione che ancora oggi esiste in modo molto consistente in rapporto ai paesi limitrofi.Per il fatto che nel nostro comune risiedevano moltissimi mulattieri ha comportato da sempre allevare il cavallo per il lavoro someggiato che per la produzione di muli, e quindi nel comune di Cantiano vi era e vi è ancora un alto numero di piccoli allevatori di cavalli che nel periodi di alpeggio venivano inviati ai pascoli montani. Con la costituzione dell’Azienda Speciale consorziale del Catria la prassi dell’alpeggio è stata istituzionalizzata programmando l’attività in base alle leggi forestali per il pascolo di alta quota e per l’alpeggio gli animali vengono fidati all’azienda e il periodo segue le regole ed indicativamente anche secondo l’andamento delle stagioni decorre a partire dall’ultima domenica di maggio fino alla seconda domenica di ottobre.Questo fatto ha suggerito agli amministratori in accordo con gli allevatori di spostare la fiera di Chiaserna dal lunedì successivo la terza domenica di settembre al secondo Week end di ottobre in coincidenza della fine dell’alpeggio e quindi riportare a valle gli animali dando così agli allevatori la possibilità di commercializzare il loro prodotto, questo ad iniziare dalla fine degli anni sessanta e tutt’oggi ancora viene praticata questa tradizione, tradizione che nel tempo ha portato delle grandissime innovazioni.La fiera inizialmente era l’occasione per gli allevatori di valutare e confrontare e commercializzare il proprio prodotto, tutti gli allevatori portavano i loro cavalli, nel tempo pian piano l’azienda del Catria ha pensato bene di iniziare a fare selezione istituendo il registro anagrafico del cavallo e la stazione di monta pubblica appoggiandosi all’istituto di incremento ippico di Reggio Emilia ecco l’inserimento di sangue (France Montagne). La stazione di monta a quel tempo era un importante centro di incremento di razze Equine per tutto il centro Italia, infatti vi erano stalloni di Razza France Montagne, Avellignese, TPR, Sella Italiano, Maremmano, Murgese e l’asino di Martina Franca indispensabile per la produzione di muli, successivamente la fiera di Chiaserna si è specializzata sempre di più nella rassegna del Cavallo del Catria trascurando tutte le altre razze, questo fatto ha ragione ha portato a valorizzare una razza, ma per miopia ha lasciato degli spazi vuoti che per legge fisica sono stati immediatamente occupati da altri i quali sono cresciuti enormemente fino a diventare Fiere Nazionali e noi.Noi oggi stiamo arrancando per recuperare il tempo perduto, infatti l’otto ottobre 2005 in occasione della XXIX Fiera Cavalli di Cantiano, fatto fortemente voluto da questa Amministrazione è stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra Comune di Cantiano, UNIRE, Ass. Nazionale Allevatori Cavallo del Catria, Fitetrec – Ante, Regione Marche Provincia di Pesaro e Urbino e Comunità Montana del Catria e Nerone, il tutto allo scopo di vitalizzare e rilanciare questo settore al quale gira intorno tanti interessi, sia economici che di tradizione e cultura, il tutto importante per la valorizzazione del territorio .Il comune di Cantiano è fortemente impegnato e sta lavorando anche alla costituzione di una Associazione delle Città del Cavallo al fine di attivare le sinergie indispensabili alla crescita di questo settore che è di grande valenza per lo sviluppo economico, culturale e di tradizione delle tipicità, quindi valore aggiunto a quello che sarà nel futuro Cantiano e la Fiera Cavalli, tutti noi stiamo lavorando per avere il meglio possibile per la crescita e lo sviluppo del Ns. territorio vendibile turisticamente per cultura, tradizione e per il cavallo .

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