Nuove promesse sulla Sanità Regionale.

Nuove promesse sulla Sanità Regionale.
Cambio di passo o vuota propaganda?

.

.
San Leo. Un toponimo da recuperare.

MOSTRA A PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI

MOSTRA A PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI
L'ANIMA NEL TEMPO

EVENTI

EVENTI
INNO AL TARTUFO. Cagli 23 e 24 novembre 2019

RADUNO ANA A CAGLI

RADUNO ANA A CAGLI
RADUNO ANA A CAGLI

MOSTRE D'ARTE

MOSTRE D'ARTE
Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli - Dal 2 al 24 settembre 2017

martedì 18 settembre 2007

POLIZIA MUNICIPALE: TROPPI AGENTI IN UFFICIO ?

La necessità di vedere più agenti in giro per il territorio è oggi sentita più che mai.

Sarebbe utile soffermarsi su alcune considerazioni anziché rinunciare ad affrontare il problema trincerandosi dietro alla solita scusa della mancanza di fondi.

Al problema della sicurezza e alla necessità del controllo del rispetto delle regole in tutto il territorio vanno date risposte efficaci. Sarebbe opportuno porre la questione in termini realistici aumentando i fondi destinati allo scopo, investendo in uomini e mezzi, dotandoli di strutture idonee, ma prima e soprattutto reinvestendo sul materiale umano che si ha. Poi, forse, pensando ad un allargamento dell’organico.

Una soluzione potrebbe sembrare anche la possibilità di impiegare personale civile negli uffici della Polizia Municipale. Ma se è vero che negli uffici ci sono degli agenti impegnati in attività burocratiche e che in strada ci sono pochi agenti, è altrettanto vero che forse gli incarichi svolti da questi agenti burocrati sono talvolta attività specifiche delle forze dell’ordine, che devono essere svolte da chi ricopre esclusivamente la funzione di agente o ufficiale di polizia giudiziaria.

Quindi è sì un problema di fondi, ma è anche un problema organizzativo.

Ma ecco dal Corriere Adriatico un interessante suggerimento:

UNA NUOVA POLIZIA MUNICIPALE PER I COMUNI DELL’ALTO METAURO:
UN ESEMPIO DA IMITARE ?


Il problema della sicurezza e del presidio del territorio è al primo posto.
Sta per partire il servizio associato che coinvolge sei Comuni dell’Alto Metauro.
Il sindaco di Urbania illustra le finalità del progetto .
Fonte: Corriere Adriatico del 17 settembre 2007

URBANIA – Nei prossimi giorni prenderà avvio il servizio associato di polizia municipale. Sono coinvolti nel progetto i Comuni di Fermignano, Urbania, Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro, Peglio e Borgo Pace. Faranno parte del servizio 14 agenti oltre al comandate. La sede sarà situata ad Urbania presso la Comunità montana, mentre ogni Comune manterrà un recapito. Una notizia positiva per tutta la comunità, soprattutto sotto il profilo della sicurezza che anche in queste zone cominciava ad essere carente. Ascoltiamo, sull’iniziativa, il parere del sindaco di Urbania Luca Bellocchi, che ce ne spiega tutti i dettagli.

Sindaco Bellocchi, quali finalità si intendono raggiungere con questa iniziativa appena varata?
“Da tempo il problema della sicurezza e del presidio del territorio è al primo posto nell’agenda dei sindaci, lo vediamo anche in questi giorni.
Per ottenere risultati efficaci occorre quindi che anche i Comuni siano maggiormente protagonisti e promotori della sicurezza.
Occorre un maggiore coordinamento con le altre forze dell’ordine e anche tra gli stessi Comuni.

Questo progetto - spiega ancora il sindaco Bellocchi - è una risposta forte a tutte queste esigenze perché grazie alla sua dimensione sovracomunale aggiunge un tassello significativo idoneo ad aumentare non solo il livello di sicurezza percepita tra i cittadini ma soprattutto quella reale”.

Come si è giunti alla sua realizzazione? Quali i vantaggi dell’associazione per l’intero territorio della Comunità montana?
“L’ufficio unico associato di Polizia Municipale è l’approdo di anni di lavoro e di tentativi che, finalmente, trovano un esito positivo. Per questo sono estremamente soddisfatto del lavoro di coordinamento e di propulsione svolto dalla Comunità Montana che è riuscita a coinvolgere sei Comuni e quindi un bacino di utenza di circa ventimila abitanti, nonché della sintonia con cui i sei sindaci coinvolti hanno collaborato.
Associarsi rappresenta un obiettivo primario per Urbania perché ritengo che, oggi, se si vogliono raggiungere certi livelli nell’erogazione dei servizi i Comuni non possono più agire da soli ma servono azioni coordinate e sinergiche con altri enti pubblici.”


Come sarà organizzato il servizio?
“In pratica, ogni Comune conserverà la presenza di agenti in base alle proprie esigenze, ma la formazione di un vero e proprio Corpo significa che si potrà contare su tutti i quattordici agenti oltre al comandante che presidieranno il territorio da Fermignano a Borgo Pace attraverso un’azione coordinata e quindi maggiormente efficace.
La sede sarà ad Urbania presso la Comunità Montana mentre ogni Comune manterrà sportelli distaccati.

Anche solo da questo si capisce che sarà possibile ottenere un migliore controllo del territorio attraverso un unico coordinamento che si impegnerà ad uniformare comportamenti e metodologie di interventi a rispondere con maggiore prontezza alle emergenze, a concentrare molte più energie laddove ce ne fosse veramente la necessità”.

Una valorizzazione anche delle forze in campo...
“Grazie alla costituzione di un Corpo di Polizia Municipale associato si potrà valorizzare il lavoro degli agenti attraverso percorsi di specializzazione in ambito ambientale ed edilizio, di polizia rurale, di potenziamento dei compiti di Polizia Giudiziaria.
Sarà disponibile una pattuglia che, mattina e pomeriggio, presidierà il territorio aumentando certamente la sensazione di presenza degli agenti e di vicinanza delle istituzioni ai cittadini.
Soprattutto – conclude il sindaco di Urbania - ci potrà essere un migliore impiego di risorse economiche ed umane, di mezzi e tecnologie. Si potranno costituire protocolli di intesa con le altre forze dell’ordine raggiungendo una maggiore sinergia e coordinamento con le stesse”.

Ora vedremo come tutto funzionerà. Le premesse ci sono.

Mario Criscillo
Allora perché non pensare ad un servizio associato di Polizia Municipale anche per i comuni della Comunità Montana Catria-Nerone ?

2 commenti:

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

Ciao Lupa45,
che dire.. Urbania un passo avanti a Cagli, il progetto è molto interessante spero che il vice-sindaco abbia letto il giornale e prenda appunti.

Anonimo ha detto...

per applicare un progetto similare a quello di Urbania ci vuole solo una cosa: mobilità territoriale dei cari vigili