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MOSTRA A PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI

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RADUNO ANA A CAGLI

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mercoledì 3 ottobre 2007

RACCOLTE IN UN VOLUME META’ DELLE MILLEDUECENTO PERGAMENE DELL’ARCHIVIO STORICO DI CAGLI.


PUBBLICARE FONTI STORICHE E’ SENZA DUBBIO OPERA MERITORIA

È stato presentato ieri il primo volume delle carte dell’Archivio Storico del Comune di Cagli, uno dei più ricchi ed importanti archivi comunali delle Marche.
Il volume è il primo di una collana dedicata alle “Fonti degli archivi storici marchigiani” e raccoglie
518 atti relativi al periodo storico che va dal 1115 al 1287, cioè dalle origini dell’ente comunale alla parziale distruzione della città “antica”.
Il progetto editoriale, su iniziativa del Servizio Attività e Beni Culturali, Sport, Marchigiani nel Mondo della Regione Marche, vedrà il completamento della pubblicazione dei regesti (trascrizioni dei contenuti essenziali) delle circa 1200 pergamene conservate nell’archivio storico del Comune di Cagli in un secondo volume. La collana proseguirà poi con analoghi lavori che interesseranno l’archivio comunale di Serra San Quirico e l’archivio capitolare di Ancona.
Per la realizzazione di questo primo volume, col patrocinio della Regione Marche, del Comune di Cagli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, ci si è avvalsi del paleografo Ettore Baldetti coadiuvato, per la realizzazione degli indici, di Simona Gambarara.
Ma, come riferisce l’assessore Mazzacchera nella presentazione, in vista della sistemazione definitiva dell’intero Archivio Storico del Comune di Cagli nel palazzo Berardi, Mochi-Zamperoli, contestualmente all’opera del Baldetti sul pergamenaceo era già stata avviata l’opera di riordino ed inventariazione anche della documentazione cartacea dall’archivista Sonia Ferri, con la schedatura informatizzata di più di 800 registri, ed è già stato affidato alla medesima archivista il secondo stralcio del vasto progetto di riordino della totalità dei circa 5000 supporti cartacei.

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