La convocazione prevedeva la nomina del vicesindaco e degli assessori, mentre le varie deleghe specifiche di ogni assessore verranno comunicate successivamente. Gli altri assessori nominati dal sindaco Catena sono Eugenia Berardinelli, Athos Vantaggi, Massimo Ciabocchi, Francesco Sabatini e infine Alberto Mazzacchera il quale ricoprirà anche la carica di vicesindaco.
Ma le indiscrezioni trapelano e si vocifera che allo stesso Mazzacchera verrebbe conferita anche la delega per la cultura ed il turismo, a Francesco Sabatini sport e forse altre deleghe, ad Eugenia Berardinelli le politiche sociali ed ai socialisti sembrano essere stati riservati due incarichi ben definiti, all’ex sindaco Sandro Biscaccianti l’assessorato ai lavori pubblici e a Luca Buraia, che però rimane solo consigliere, una delega alle politiche giovanili. Altri incarichi importanti anche per Ciabocchi (forse i lavori pubblici) e Vantaggi, mentre al sindaco Catena rimarrebbe la delega all’urbanistica.
Un numeroso pubblico ha assistito all’insediamento e ai lavori del consiglio, compresa la nomina della commissione elettorale che ha evidenziato subito un clima teso per l’insoddisfazione dei due rappresentanti del gruppo di minoranza del PdL i quali si sono visti esclusi dalla possibilità di piazzare neppure il membro supplente nella commissione, a causa del regolamento vigente per tale adempimento. Essi infatti, alla votazione palese prevista, avrebbero preferito la forma segreta, sperando così di poter ottenere sottobanco il voto di qualche membro della maggioranza. Ma il neo sindaco Catena è stato irremovibile nell’applicare e difendere il regolamento così com’è e come è sempre stato. E purtroppo per il gruppo del PdL il problema si ripresenterà nel prossimo Consiglio Comunale, quando, come ha preannunciato il sindaco Catena, si tratterà di nominare tutte le altre commissioni, dalle quali i membri del gruppo del PdL dovrebbero rimanere esclusi.
Ma le indiscrezioni trapelano e si vocifera che allo stesso Mazzacchera verrebbe conferita anche la delega per la cultura ed il turismo, a Francesco Sabatini sport e forse altre deleghe, ad Eugenia Berardinelli le politiche sociali ed ai socialisti sembrano essere stati riservati due incarichi ben definiti, all’ex sindaco Sandro Biscaccianti l’assessorato ai lavori pubblici e a Luca Buraia, che però rimane solo consigliere, una delega alle politiche giovanili. Altri incarichi importanti anche per Ciabocchi (forse i lavori pubblici) e Vantaggi, mentre al sindaco Catena rimarrebbe la delega all’urbanistica.
Un numeroso pubblico ha assistito all’insediamento e ai lavori del consiglio, compresa la nomina della commissione elettorale che ha evidenziato subito un clima teso per l’insoddisfazione dei due rappresentanti del gruppo di minoranza del PdL i quali si sono visti esclusi dalla possibilità di piazzare neppure il membro supplente nella commissione, a causa del regolamento vigente per tale adempimento. Essi infatti, alla votazione palese prevista, avrebbero preferito la forma segreta, sperando così di poter ottenere sottobanco il voto di qualche membro della maggioranza. Ma il neo sindaco Catena è stato irremovibile nell’applicare e difendere il regolamento così com’è e come è sempre stato. E purtroppo per il gruppo del PdL il problema si ripresenterà nel prossimo Consiglio Comunale, quando, come ha preannunciato il sindaco Catena, si tratterà di nominare tutte le altre commissioni, dalle quali i membri del gruppo del PdL dovrebbero rimanere esclusi.
Nessun commento:
Posta un commento