Nuove promesse sulla Sanità Regionale.

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Cambio di passo o vuota propaganda?

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martedì 4 dicembre 2007

DISTRIBUITO IL N°1/2007 DI “IN COMUNE” - IL TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DIFFUSO DAL COMUNE



Lettera aperta del Sindaco Domenico Papi ai cittadini
“Carissimi concittadini, vi invito a scriverci..."

Carissimi concittadini,
il primo numero di In Comune che state sfogliando celebra un nuovo percorso che vuole essere occasione di una rinnovata apertura al dialogo tra I' Amministrazione Comunale e le famiglie residenti in questo Comune e fornire determinate informazioni circa le linee di fondo sulle quali abbiamo in animo di operare nell'immediato futuro. Metteremo sulla carta quanto è il nostro operato perché possa lasciare più spazio a discussioni, riflessioni e approfondimenti.
Una comunicazione aperta alla conoscenza, alla condivisione, allo stimolo e alla critica per il diritto di informare e di essere informati. Democrazia e libertà poggiano sul valore inestimabile della partecipazione, che vorremmo sempre più aperta e informata.
In Comune rappresenta un servizio al cittadino ma è altresì uno strumento attraverso il quale si fa più vivo il dialogo tra la pubblica amministrazione e la città e, sul quale poniamo il sincero desiderio di una partecipazione attiva della comunità nella costruzione futura della quotidianità che viviamo e degli spazi che abitiamo.
In questo nuovo percorso, vi chiediamo di seguirci, di informarvi, di partecipare alla vita democratica della città.
Nasce, quindi con In Comune, la necessità di scambiare messaggi con i cittadini che possono accogliere e giudicare, avendo tempo per riflettere.
In queste pagine troverete alcune proposte, opinioni ma soprattutto informazioni sull'attualità del nostro Comune e sulle decisioni da compiere.
Il valore dei nostri luoghi è sempre più riconoscibile all'esterno, sia nei rapporti, sempre più consolidati tra questa città e le istituzioni nazionali, regionali, provinciali, sia per I' immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo. Lo conferma la visita a Cagli del Vice Presidente del Consiglio e Ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, la quale, a chiusura della Mostra Francescana tra Montefeltro e Papato, ha suggellato I' entità e la grandezza della nostra città al centro di una politica integrale e d'insieme.
La visita del Ministro Rutelli è stata un evento straordinario che onora la Città e riconosce l'assoluto valore della "Mostra Francescana" a Palazzo Berardi Mochi Zamperoli e alla Chiesa S. Francesco.
Ma quello che ha maggiormente colpito il Ministro è stata la Città, colta nel breve ma significativo percorso nel cuore del centro storico.
Più volte mi ha espresso la sorpresa di vedere tanta storia, di un così elevato valore artistico e culturale, concentrata in una Città che conferma quell'idea di "Museo Diffuso" che rende bella e straordinariamente ricca, la nostra Provincia, le Marche, l'Italia.
Ha anche sottolineato la vitalità che ha colto, sui temi e attività culturali,
nell' Amministrazione Comunale, riconoscimento che desidero condividere con tutta la Giunta.
Ha ricordato di una sosta a Cagli, quando ventenne, con la sua mini minor andava verso il mare. Con grande cordialità e disponibilità ha accolto la mia richiesta di un prossimo incontro a Roma che è stata confermata entro l'anno.
Ed anche per questo, ancora una volta, lo voglio ringraziare.
Desidero, infine, porVi i miei saluti e invitare Voi tutti a inviare pareri, suggerimenti, aspettative, critiche anche, e tante segnalazioni sullo stato della nostra comunità, che possano essere centro di un dibattito costruttivo nei prossimi numeri.

Il Sindaco
Domenico Papi





Veramente mi lascia perplesso l’invito che il nostro sindaco rivolge ai concittadini dalle pagine del n° 1 /2007 del trimestrale di informazione “IN COMUNE” distribuito questi giorni alle famiglie: "In questo nuovo percorso, vi chiediamo di seguirci, di informarvi, di partecipare alla vita democratica della città. Nasce, quindi con In Comune, la necessità di scambiare messaggi con i cittadini che possono accogliere e giudicare, avendo tempo per riflettere".
Forse gli sfuggono gli articoli che su tutti i quotidiani locali e sui siti internet locali ripetutamente riferiscono il malumore diffuso, perché non mi pare che fino ad oggi siano mai giunte risposte alle domande, giustificazioni alle critiche o smentite alle accuse. E questo non va bene, perché la mancanza di chiarezza, di trasparenza non solo alimentano l’opposizione ma indeboliscono anche la fiducia di chi invece si aspetterebbe validi argomenti e sonore smentite.
Quindi bene se ora si vuole cambiare atteggiamento, ma non è necessario aspettare l’imput dei cittadini, che comunque ben venga: si diano subito le risposte attese dentro e fuori dalle pagine patinate del giornaletto, trovando spazio anche per un po’ di autocritica fra le notizie dei successi conseguiti e fra i buoni proponimenti ampiamente e talvolta inutilmente diffusi.

7 commenti:

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

buonasera a tutti, intervengo brevemente per dire che:
si parla di partecipazione alla vita democratica; con lorsignori è impossibile, sono antidemocratici, da una politica marxista sono passati ad una politica "borghese"
autoritaria, sono così presi ad esercitare i loro poteri-affari, che non si stanno rendendo conto di cosa gli piomberà addosso, a proposito caro vivereacagli ho letto il post precedente per rispetto a caglioperaio preferisco non intervenire anche perchè non ci sarebbe nulla da aggiungere, se non infierire, alla realistica descrizione, per quanto riguarda la foga del raccogliere consensi siamo stupefatti dalle adesioni spontanee, incredibile ma vero! sentirsi popolo stare in mezzo agli ultimi paga...
quel pezzo di carta, "incomune", dal costo di 16000 euro, altro non è che propaganda politica spudorata, basta vedere la copertina "la casta" che sfila, era meglio se utilizzavano immagini di vita comune o artistiche...
a proposito sono arrivate le bollette dell'acqua...le ultime megas..stavolta fanno CASSA 800 1000 1200 euro a bolletta..addio tredicesima per molte famiglie... altra vergogna... oltre al fiume d'oro del pianello..anche noi finalmente abbiamo il nostro fiume fogna adesso..
non molleremo fino alla fine, qualcuno alle passate elezioni sghignazzava adesso sarà meglio che cominci a preoccuparsi...

vivereacagli ha detto...

CAGLI, IL SINDACO PAPI E IL PRESIDENTE TRAVERSINI REPLICANO ALLE ACCUSE DE LA DESTRA

Dal Corriere Adriatico del 5.12.2007

“Pianello non sarà più inondata”

Un intervento molto apprezzato dalla popolazione della frazione


CAGLI - L’Amministrazione comunale di Cagli, nella persona del sindaco Domenico Papi, e la Comunità Montana del Catria e Nerone, con il presidente Gino Traversini, intervengono per respingere quanto riportato nell’articolo, titolato “I lavori nel torrente cari e pericolosi”, apparso sulle pagine del nostro giornale nell’edizione di domenica 2 dicembre 2007. Papi e Traversini hanno diffuso un comunicato con allegate due fotografie che riguardano i torrenti interessati dall’articolo sollecitato dai portavoce de La Destra Volpi e Rossi.

“Abbiamo messo in sicurezza la località Pianello da possibili esondazioni. E questo è stato molto apprezzato dagli abitanti di questa frazione riconoscendo alle istituzioni Comune e Comunità Montana l’attenzione verso un luogo a reale rischio e dando tranquillità alla popolazione residente. Abbiamo acquisito tutti i permessi necessari ed effettuato sopralluoghi preventivi e di controllo nella consapevolezza di operare in tratti di fiumi di particolare pregio. Nel rispetto del salvato “ontano nero” e dei pesci “scozzone” catturati dal servizio provinciale competente prima dell’intervento sull’alveo. Servizio che vogliamo ringraziare per la competenza, l’attenzione e la disponibilità dimostrate. Abbiamo anche ritenuto di considerare il Fiume Giordano il tratto più prezioso per l’ habitat dello “scozzone” e pertanto lì è stato consentito l’intervento solo manuale con divieto di operare con mezzi meccanici.

“La verità è che quel tratto di Fiume Certano, che attraversa Pianello, era ormai diventato un vero bosco, rappresentando un grave pericolo per chi vi abita così come certificato anche dalle perimetrazioni PAI. E come dimostrato anche nell’ultima piena che ha costretto i cittadini a notti insonni dato che l’acqua aveva raggiunto ormai il limite degli argini e del ponte e che per pochi centimetri non ha allagato abitazioni, campi, servizi, piazze, scuole. E se lo scampato pericolo, da considerare come un avviso, dovesse ripetersi con conseguenze drammatiche per i cittadini e con i costi derivanti dai danni causati? Chi ne dovrebbe rispondere, anche moralmente? Noi siamo ancora convinti di aver operato con responsabilità, rispetto del pregio ambientale e rispetto dei cittadini ad avere condizioni più sicure e pertanto un più alto livello di qualità della vita.

“Vogliamo infine precisare - concludono Papi e Traversini - che l’importo totale dei lavori, realizzati dalla Comunità Montana del Catria e Nerone, è stato di soli 23.000 euro e non dei 2.212.000 euro così come riportato in alcuni articoli di giornale. Ma come ormai tutti sanno, purtroppo, si può dire tutto senza avere il minimo rispetto per la verità. E senza conoscere, o non volere conoscere, i dati reali”.
giovanni bartoli

UN PICCOLO PASSO NELLA GIUSTA DIREZIONE. MA C'E' ANCORA MOLTA STRADA DA FARE.

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

è arrivata anche qui la scure della censura...

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

PRECISAZIONI DOVUTE E VERITIERE DA PARTE DE LA DESTRA:

Quanto affermato dal sindaco di Cagli e dal Presidente della Comunità montana del Catria e Nerone nell'articolo apparso in data 05/12/2007 su questo giornale, non corrisponde a verità.

Sono dispiaciuto che Traversini Gino, il mio amico “GINETTO”, che conosco da tantissimo tempo,da quando, precisamente, indossava ancora i pantaloncini corti per l'età, e lo portavo con me a pescare, mi attribuisca affermazioni da me non fatte.
Il sottoscritto non ha mai detto, ne tanto meno scritto, come è documentato per altro, che la Comunità Montana ha impegnato 2.212.000,00 euro per la così detta opera di bonifica nel letto del torrente di Pianello.
Io ho scritto che la Comunità Montana ha stanziato, per il progetto in questione, 28.898,34 euro.
Questa notizia e quella cifra l'ho letta nella determina affissa all'albo pretorio della C.M.
Piuttosto, perché questa mattina, 5/12/07, non c'era più?
A Domenico Papi, persona che stimo, ed a cui sono sinceramente amico, ricordo, anche se non c'è' ne bisogno, che la mia casa paterna, a Pianello, è situata sulla riva del torrente: Quindi conosco bene il suo letto, la sua fauna ittica e soprattutto la sua attività esondatoria.
L'ultima piena, di portata tale da preoccupare l'incolumità dei residenti e anche della mia casa, risale a Marzo del 1969, poi è stata completata l'opera di contenimento, soprattutto , ancor prima e dopo, ai due fiumi è stata sottratta l'acqua.
Si può dire malinconicamente che non è rimasta loro nemmeno una stilla per versare una lacrima.
Per ciò che concerne lo stanziamento milionario e le motivazioni dello stesso, come sopra, ho attinto le notizie dalla DELIBERA DI GIUNTA di cui sul mio articolo CITO NUMERO E DATA.
Delibera esposta all'albo pretorio del COMUNE di CAGLI.
Tanto dovevo per onor di cronaca, tanto è dovuto per semplice verità.

Cagli 05/12/2007
FERRUCCIO VOLPI
Portavoce de LA DESTRA CAGLI

“Riqualificazione degli ambiti fluviali? Un conto è rimuovere i sassi e gli alberi ingombranti dai fiumi, un conto è ridurre gli stessi, già martoriati ed esanimi, a dei canali di scolo. Ribadiamo che questi lavori andrebbero fatti con più criterio, in quanto pericolosi per la permealizzazione dei corsi d’acqua nonché dannosi per la fauna ittica (ripetiamo, ingrottata in questo periodo). Comunque come movimento “La Destra” ci siamo già attivati in Provincia tramite l’amico Consigliere Antonio Baldelli, per capire quali siano state le autorizzazioni che abbiano consentito un intervento simile in delle Zone di Protezione (istituite dalla stessa Provincia)”.

GIACOMO ROSSI
Portavoce provinciale de “LA DESTRA”
PESARO-URBINO

vivereacagli ha detto...

Direi che a questo punto ci vorrebbe veramente un po’ di chiarezza, ci vorrebbero delle risposte esaustive da parte dell’Amministrazione comunale, tanto sull’aspetto tecnico della questione quanto su quello finanziario. O dovremo aspettare che esca il prossimo numero di “In Comune” fra tre mesi?

Anonimo ha detto...

A Ferruccio Volpi dico che fa bene a leggere le delibere affisse all'albo pretorio comunale e che farebbe ancor meglio a chiedere maggiore trasparenza in ciò con la pubblicazione delle delibere e dei regolamenti sul sito internet ufficiale del Comune. Dico anche che i famosi 2.212.000 di euro, di cui alla delibera di Giunta del 30 ottobre 2007 con tanta precisione indicata, attengono però solo un progetto che la Giunta Comunale ha sottoposto al Ministero dell'Ambiente per ottenere un finanziamento. Un progetto per migliorare la fruizione di due tratti dei fiumi Bosso (da ponte Mallio a prima della passerella dei Giombetti in prossimità di Secchiano) e Burano (da ponte Mallio al vecchio maglificio poco sotto la chiesa di San Geronzio). Progetto che prevede lavori sulla passerella dei Banchi (ora inagibile) l'attraversamento pedonale di Ponte Taverna (attualmente inesistente), il restauro di manuifatti quali il Ponte Mallio ed altri lungo i due fiumi, ecc.. Un progetto, dunque, per ottenere soldi che allo stato attuale non ci sono nelle casse comunali (non essendoci il Comune non li ha nè stanziati né spesi). Capisco che citare citare 2.212.000di euro spesi consente di fare un titolo giornalistico che attira l'attenzione ed un manifesto dai toni scandalistici ma la verità va raccontata per come è e non per come vien comoda nei giornali o nei manifesti. Perciò sarebbe bene che Ferruccio Volpi leggesse all'albo pretorio non solo l'oggetto delle delibere ma nache il testo e gli allegati, e con più correttezza riferisse le cose come stanno. Diversamente il suo è solo un inutile (per i cittadini, non certo per la sua fazione politica) parlare del tutto strumentale.

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

Vediamo se sono "strumentali" i giudizi sul giornalino.."politico"!