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E’ così che l’enigmista cagliese vede la Vecchia che il 6 gennaio mette i doni nella calza :
"Sfogliando una Guida Monaci
mi distraggo un attimo e penso: - Se soltanto la Befana si chiamasse Monica (la Bellucci? Ma no, mica quella! Figurarsi!),
smettesse di lagnarsi (- Sono in coma, quanta strada macino! -)
e si decidesse una buona volta a cavalcare il sedile di guida d’un camion invece della scopa, onde evitare che il manico le s’incastri nel buco del camino! -.
Quindi mi accorgo che Monaci, Monica, no mica, in coma, macino, camion, manico e camino sono paroline e frasette formate dalle medesime lettere cambiate di posto.
Sì, sei lettere, proprio come altrettanti sono i giorni fin ora consumati da gennaio.
Enigmisticamente concionando la cosa prende il nome codificato di anagramma.
E nella fattispecie quello inedito di … Befanagramma".
Leone Pantaleoni
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